Finalborgo, tra i Borghi più belli d’Italia, è ricco di storia, luoghi da visitare e bellezze naturali da vivere.
Ti presentiamo il nostro splendido villaggio medievale, perla della Liguria di Ponente.
Finalborgo (Savona), recensito come uno dei Borghi più belli d’Italia, è un villaggio medievale nella Liguria di Ponente, ricco di storia e luoghi da visitare.
Nel piccolo borgo ligure, uno dei tre nuclei urbani che formano Finale Ligure, si concentrano diversi siti storici di straordinaria bellezza, tra i quali troviamo il Castel San Giovanni, la Collegiata di San Biagio, il Complesso Monumentale di Santa Caterina, Porta Reale e Porta Testa.
Il più antico teatro ottocentesco in Liguria, costruito a Finalborgo tra il 1804 e il 1806, è il Teatro Aycardi.
Dopo importanti interventi di restauro, grazie ai quali è tornato a risplendere, il teatro è stato ufficialmente riaperto al pubblico nel 2019, dopo oltre cinquant’anni di chiusura.
Il Teatro Aycardi, il più antico di realizzazione ottocentesca in Liguria, si trova a Finalborgo (Savona) ed è stato restituito ai finalesi a Maggio 2019, dopo interventi di restauro integrale.
Progettato dall’ingegner Nicolò Barella e costruito utilizzando l’Oratorio dei Padri delle scuole Pie in epoca napoleonica, tra il 1804 e il 1806, è dedicato al patrizio finalese Giovanni Andrea Aycardi (Finalborgo 1673-1763).
Si tratta di un piccolo gioiello, nascosto da una sobria facciata dipinta su finte architetture che si affaccia su Piazza Aycardi, che fu espressione della vita sociale e culturale di Finalborgo per tutto l’Ottocento.
Con la conformazione della platea di tipo ellittico, ha una capacità totale di 250 spettatori.
La piccola platea è attorniata da due ordini di palchetti suddivisi da pilastri in muratura e da un loggione con colonnine lignee.
Il sipario è sormontato dallo stemma della Municipalità del Borgo, mentre il soffitto è coperto da un telo decorato con medaglioni e motivi floreali.
Nel 1818-1819, in seguito a un incendio, fu realizzato il primo restauro del teatro a palchetti più antico della Liguria.
Successivamente, nel 1936, il teatro fu sottoposto nuovamente a un radicale restauro durante il quale le balaustre dei palchetti furono ridipinte con ghirlande e medaglioni, che ricordano glorie e monumenti finalesi.
Gli abitanti di Finalborgo ebbero una grande passione per la musica, infatti nel corso dell’Ottocento il Teatro Aycardi ebbe un’assidua attività, ospitando compagnie di prosa e di musica.
Nel 1845 i filodrammatici locali allestirono un’opera appositamente scritta per l’Aycardi: L’empirico e il Masnadiero, su libretto di Lazzaro Damezzano, con la musica di G.B. Oldoini.
Nella seconda metà dell’Ottocento nel teatro finalborghese furono rappresentate le più importanti opere di Bellini, Donizetti e Verdi.
Nel Novecento il Teatro Aycardi fu utilizzato prevalentemente dai filodrammatici locali, dai circoli culturali e dall’Accademia Filarmonica, fino a chiudere nel 1965 per inagibilità.
Da Maggio 2019, il teatro è aperto alle visite guidate, a cura del Museo Archeologico del Finale, su prenotazione per gruppi e scuole e con appuntamenti fissi.
Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare
Museo Archeologico del Finale
Tel. +39 019 690020
Email: info@museoarcheofinale.it
Il Castel San Giovanni è una fortezza situata a Finalborgo ad un’altitudine di 50 metri sul livello del mare.
Costituiva una difesa avanzata e contemporaneamente proteggeva e controllava Finalborgo, la capitale del Marchesato di Finale.
L’antica fortificazione del Finalese fu costruita dagli spagnoli dal 1640 al 1644 sui ruderi di un torrione risalente alla metà del XV Secolo.
Oggi il torrione, che è stato oggetto di restauri e ampliamenti in più riprese nel corso del tempo, costituisce il corpo centrale a pianta ottagonale della fortezza.
Il Castel San Giovanni è caratterizzato da spettacolari mura a tenaglia.
Dalle sue terrazze si gode di una magnifica vista su Finalborgo, sulle valli circostante e sul mare di Finale Ligure.
Nel Settecento fu parzialmente distrutto dalla Repubblica di Genova e per un periodo fu utilizzato come carcere.
Oggi il Forte San Giovanni di Finalborgo sta rivivendo il suo antico splendore.
Affidato al Polo Museale della Liguria, grazie all’impegno del Comune di Finale Ligure e dell’Associazione Culturale “Centro storico del Finale”, è possibile visitarlo negli orari prestabiliti e anche in notturna con suggestive serate dedicate.
Orari apertura:
Giugno:
Da lunedì a domenica 10:00-12:00 / 16:00-20:00
Luglio, Agosto e Settembre :
Da martedì a venerdì 10:00-12:00 / 16:00-20:00
Sabato e domenica 13:00-20:00
Per informazioni
Polo Museale della Liguria
Tel: 010 2710292
www.musei.liguria.beniculturali.it
L’attuale chiesa di San Biagio fu opera dell’architetto finalese Andrea Storace.
È in stile barocco e risale al sec. XVII.
Della precedente chiesa medioevale del 1261 rimangono solo l’abside e il campanile tardo-gotico a forma ottagonale, leggermente pendente.
Con numerose bifore che si aprono su ogni lato, è inserito su una torre difensiva della cerchia muraria.
La facciata in pietra greggia è incompiuta, mentre l’interno, riccamente decorato, è a tre navate.
Nella navata centrale si trova il mausoleo di Giovanni Andrea Sforza Del Carretto ultimo dei Marchesi del Carretto, morto nel 1604, e due eccezionali sculture attribuite a Domenico e Pasquale Bocciardo: la Balaustra in marmo di Carrara e il grandioso pulpito.
La Chiesa conserva anche un ciborio di marmo di Lorenzo Sormano (1521), l’ancona originaria di S. Biagio del sec. XVI, due belle copie della Trasfigurazione di Raffaello e dell’Annunciazione del Rubens del pittore finalese Francesco Spoleti.
Nelle cappelle laterali si trovano il Trittico della Madonna delle Grazie del 1416 e il grande Polittico di Santa Caterina, dell’inizio del secolo XV.
Il Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo oggi ospita il Museo archeologico del Finale, la Sala congressi, l’Oratorio de’ Disciplinanti, destinato a mostre culturali, e la Biblioteca-mediateca civica.
Rappresenta quindi un polo culturale polivalente di notevole importanza e di grande fascino nel comprensorio del Finalese.
Questo è inserito in un contesto urbanistico di particolare pregio: Finalborgo, di fondazione medievale, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”.
Il magnifico Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo è costituito dalla chiesa e dagli ampi annessi conventuali gravitanti attorno ai due chiostri rinascimentali.
Tra il 1992 e il 2001 è stato sottoposto a un importante intervento di recupero e restauro.
Il Convento domenicano di Santa Caterina in Finalborgo fu fondato nel 1359 dai Del Carretto, quale chiesa sottoposta al patronato della famiglia marchionale e sede monumentale delle sepolture di molti dei suoi membri.
L’originaria chiesa medievale tardogotica, ora trasformata in Auditorium, tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo fu affiancata da due ampi chiostri con colonnati in pietra di Finale e capitelli scolpiti con raffigurazioni araldiche e simboliche.
Nel 1826 la chiesa medievale fu trasformata in un edificio ad aula unica, ma restò in uso per pochi decenni prima della soppressione degli ordini conventuali nel 1864.
In tale anno, l’intero complesso fu destinato a penitenziario.
Rimase un carcere per un secolo e, di quella fase, rimangono attualmente le celle di rigore collocate nel campanile.
Complesso Monumentale di S. Caterina – Finalborgo
17024 – Finale Ligure Savona
Tel 019.6890610
E-mail:biblioteca@comunefinaleligure.it
Museo Archeologico del Finale
c/o Chiostri di Santa Caterina – Finalborgo 019 690020
Orario di apertura:
Da settembre a giugno 9:00-12:00 e 14:30-17:00
Luglio e agosto 10:00-12:00 e 16:00-19:00
Giorno di chiusura: lunedì
Per info www.museoarcheofinale.com
Biblioteca Mediatica Finalese
Orari di apertura: Dal 1 ottobre al 31 maggio
Lunedì 14:30-22:00
Martedì 9:00-18:00
Mercoledì 14:00-18:00
Giovedì 9:00-18:00
Venerdì 9:00-18:00
Sabato 8:30-13:00
Orari di apertura: Dal 5 giugno al 30 settembre
Lunedì 15:30-22:00
Martedì 9:00-13:00 e 15:30-22:00
Mercoledì 9:00-13:00
Giovedì 9:00-13:00 e 15:30-22:00
Venerdì 9:00-13:00
Sabato 9:00-13:00
Giorno di chiusura: domenica
Per info www.sbfinalese.it
Principale accesso di Finalborgo, l’attuale Porta Reale risale alla fine del Seicento, quando sostituì la medievale Porta Carretta.
Oggi, di Porta Carretta rimangono visibili l’innesto dell’arco dell’antico ponte a fianco della porta, verso monte.
Porta Reale è decorata da una finta architettura ottocentesca con lo stemma sabaudo e l’immagine della Madonna posta a protezione dell’antico Borgo.
Del precedente varco si intravvedono le tracce dell’arco di un passaggio coperto alla base della torre, ora trasformata in residenza privata, che si vede sul lato destro della porta.
Risalente al Medioevo, Porta Testa risale al nucleo originale del Borgo.
La porta ad arco acuto di Finalborgo fu rimaneggiata nel XIX secolo con la costruzione della torretta campanaria ottagonale con orologio.
All’esterno della porta si ammira uno stemma con leone rampante che ricorda il dominio di Genova, mentre all’interno si trova un affresco con la Madonna tra San Giovanni Nepomuceno e San Biagio.
Le antiche mura nelle quali la porta si apriva sono state successivamente trasformate e inglobate negli edifici eretti ai lati della porta stessa.
L’antico Palazzo dell’ex Tribunale di Finalborgo, capitale del Marchesato del Finale durante il medioevo e l’età moderna, è uno dei più pregevoli esempi di architettura civile della Liguria di Ponente.
L’importante edificio dell’antico borgo ligure è stato sede di amministrazione giudiziaria dal 1311 al 2013.
Opere d’arte e stili architettonici si sono sovrapposti nei suoi 700 anni di storia, come si può notare dalla facciata e dalle stanze interne.
L’ultimo piano del Palazzo dell’ex Tribunale di Finalborgo, che sorge nell’omonima splendida piazza, oggi è un Museo che si può visitare con un interessante percorso.
Tale percorso è articolato in diverse postazioni che permettono di esplorare gli ampi locali, un tempo sede del Tribunale di Finalborgo , della Pretura e del Giudice di Pace.
Allestimenti e installazioni permettono di approfondire sia il tema dell’amministrazione della Giustizia che quello della salvaguardia del territorio.
Quest’ultimo viene approfondito dal punto di vista giuridico, dell’arte, della storia e degli aspetti meno noti della vita quotidiana dell’ex Marchesato del Finale.
Aspetti che riemergono e sottolineano come l’evoluzione del Palazzo sia l’esempio più importante e visibile dei cambiamenti sociali del territorio di cui fa parte.
Il Palazzo del Tribunale di Finalborgo, oltre al Museo, ospita nelle sue ampie sale alcune associazioni culturali che operano nel territorio del Finalese, quali l’Associazione Baba Jaga con l’area teatrale nel Teatro delle Udienze (nell’ex sala delle udienze del Tribunale) e la Filarmonica di Finalborgo, cui si aggiungono le aree del CAI (Club Alpino Italiano).
Un moderno esempio di riqualificazione in ambito culturale che tiene conto sia dell’importanza del Palazzo che delle esigenze del vasto territorio di Finale Ligure.
Orari apertura:
Giugno:
I secondi sabato e domenica di ogni mese dalle 15:00 alle 19:00
Solo su prenotazione le mattine dal lunedì al venerdì
Per informazioni
Piazza del Tribunale 11, 17024 Finale Ligure (SV)
tel 3274743920
mail: segreteriatdu@gmail.com
Le antiche Piazze di Finalborgo sono luoghi di ritrovo per i residenti e per i tanti viaggiatori e sportivi che,
passando per questo magnifico luogo, se ne innamorano al punto da affittare
o acquistare immobili per tornare ogni volta che possono e trascorrerci le vacanze.
Facciamo un giro tra le suggestive piazze di Finalborgo!
Il vero cuore di Finalborgo è la grande e bellissima Piazza Garibaldi.
Si tratta di una recente realizzazione. Infatti nel 1956 venne abbattuta la quattrocentesca Truina di San Rocco, così l’antica piazza delle Erbe, sede dei mercati medievali, assunse l’attuale sistemazione.
Su Piazza Garibaldi si affacciano edifici di grande pregio storico e architettonico, come il suggestivo Palazzo Chiazzari, riconoscibile dalla loggia dell’ultimo piano, la facciata dipinta di Casa delle Erbe, e la Casa Celesia, dalle linee pulite e austere sull’angolo della via Nicotera.
Qui si affacciano anche numerose attività commerciali e ogni primo fine settimana del mese ha luogo il tradizionale mercato delle cose antiche e degli antichi mestieri che si articola anche nelle vie limitrofe.
Già citata nelle fonti quattrocentesche come Platea Palatii, Piazza del Tribunale a Finalborgo è dominata dall’imponente facciata del Palazzo del Tribunale.
A lato della Piazza del Tribunale, sulla via del Municipio, si trova Palazzo Arnaldi, con la facciata decorata da stucchi e con quattro portali, di cui uno sormontato dallo stemma marmoreo della famiglia.
Sul lato opposto della piazza si affaccia Palazzo Cremata, con eleganti incorniciature in stucco delle finestre e un grande portale d’ingresso.
Dall’arco presente sulla facciata, si accede alla via delle Fabbriche, l’antico quartiere attiguo alla Porta Romana, dove sorgevano le attività produttive di Finalborgo: un mulino da grano, un frantoio, le concerie, la filanda e una fabbrica di cristalli.
Il mercato settimanale di Finalborgo si svolge nella Piazza del Tribunale.
Nota nel Quattrocento come Platea Sancte Catherine, Piazza Santa Caterina rappresenta la parte anteriore del magnifico Complesso Monumentale di Santa Caterina.
Sul lato meridionale della omonima chiesa, si può ammirare la “Porta delle donne”, ingresso maggiore, inserita in un elegante portale tardogotico delineato da sottili colonne.
A fianco, l’ingresso minore, detto la “Porta degli uomini”, realizzato in pietra del Finale.
Di fronte è visibile la Casa Gozo dal caratteristico balcone curvilineo, a fianco la facciata posteriore di Palazzo Ricci.
Quest’ultimo fu residenza privata rinascimentale, diventato sede del Comune di Finalborgo dal 1863 al 1927, e arricchito da una scalinata che porta a un terrazzo coperto di epoca posteriore.
Durante l’anno si svolgono VISITE GUIDATE GRATUITE
(indicativamente il mercoledì pomeriggio o di sera nei mesi estivi)
Per ulteriori informazioni, contattare:
guideliguria@gmail.com
oppure 339.4402668 (anche whatsapp).